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Articolo inserito in data 16/04/2009 11:27:19
Emilia Romagna-Toscana
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Sentieri 425-(553)-415-427: sui crinali a nord di SAN BENEDETTO IN ALPE

Sentiero: Bocconi - monte Collina - colle di Tramazzo - San Benedetto in Alpe - Bocconi (Forlì-Cesena)

difficoltà: E

425: intero, in salita       (1h 15' - 500 m di dislivello positivo)
553: parziale                 (1h 00' - 150 m di dislivello positivo)
415: intero, in discesa  (2h 00' - 100 m di dislivello positivo)
collegamento 415-427  (0h 10') 
427: intero, in discesa  (2h 00' - 300 m di dislivello positivo)

in totale 6h 30' di cammino e 1050 metri di dislivello

10/03/2009

- Bocconi sorge nella valle del Montone a poco più di 35 km da Forlì; verso la fine del borgo, in curva di fronte a un bar-ristorante, cartelli turistici per la cascata, il ponte della Brusia e per un parcheggio indicano dove voltare a sinistra. Subito dopo lasciamo l'auto. Torniamo sulla statale e notiamo una rampa in cemento immediatamente a sinistra dello stesso bar-ristorante (freccia in legno: 425 - sentiero 553).
Qui ho preso il punto col GPS e azzerato il misuratore di dislivello:

coordinate ED50: N 44°00'32,9" - E 11°44'41,7" (inizio sentiero 425)
quota:                  400m slm

- Quella che subito diventa una tranquilla pista nel bosco ci porta ai due edifici ristrutturati di Pian di Rupino di fronte ai quali una freccia in legno indica che per il monte Collina dobbiamo andare a sinistra:

coordinate ED50: N 44°00'46,1" - E 11°44'23,8"
quota:                  480m slm

- Rasentiamo una valletta, saliamo con alcuni tornanti, quindi lungo una crestina e arriviamo ai pittoreschi ruderi di Pian di Mezzo:

coordinate ED50: N 44°00'46,3" - E 11°43'47,5"
quota:                  813m slm

- Di fronte al casolare in rovina curviamo seccamente a destra; la traccia è sempre ben battuta e riconoscibile anche grazie alla presenza di puntuali segnavia.
Attraversiamo un boschetto di giovani conifere e quasi in piano raggiungiamo il crinale principale percorso da una pista (sentiero CAI 553):

coordinate ED50: N 44°00'51,3" - E 11°43'20,3" (incrocio sentieri 425 - 553)
quota:                  908m slm

- Andiamo a sinistra. Il panorama è bello verso la valle del Montone a sud e quella del Tramazzo a nord, con innumerevoli montagne boscose che le delimitano e varie vallette secondarie. Davanti appare il colletto sommitale del monte Collina preceduto dai ruderi della casa omonima che tocchiamo con una brevissima deviazione a sinistra:

coordinate ED50: N 44°00'49,9" - E 11°43'01,3"
quota:                  921m slm

- La zona è piacevole, oggi molto più tranquilla del giorno in cui vi arrivai anni addietro trovandovi schierata una numerosissima squadra di cacciatori appostati e giunti quassù in fuoristrada... che tristezza pensando a mio nonno e altri "vecchi" che partivano alle 4 e percorrevano a piedi più chilometri di me, spesso senza sparare un solo colpo, e che tristezza osservando la valletta che ho davanti, che scende abbandonata come le rovine dei casolari che è facile riconoscervi.
Fuggiamo dalla malinconia riprendendo la pista e seguendone poco dopo una più importante a sinistra. Lasciamo a destra la cima del monte Collina e arriviamo in località Fonte del Bepi (cartello in legno, tavolo con panche; la preziosa e ricca sorgente è in basso a sinistra, raggiungibile in pochi minuti guidati dalla palizzata).
Individuiamo in successione a destra gli evidenti innesti di 3 sentieri (frecce in legno):

coordinate ED50: N 44°00'51,3" - E 11°42'34,3" (incrocio sentieri 553 - 565A)
quota:                  948m slm

coordinate ED50: N 44°00'55,4" - E 11°42'02,1" (incrocio sentieri 553 - 565)
quota:                  947m slm

coordinate ED50: N 44°00'54,1" - E 11°41'46,6" (incrocio sentieri 553 - 561)
quota:                  962m slm

- La sterrata è caratterizzata da blandi saliscendi; l'ambiente è interessante, ma alla lunga un po' noioso. Suppongo che questo tratto possa risultare più coinvolgente se percorso in mountain-bike.
I segnavia ci indicano di seguire una traccia a destra; subito rasentiamo un cabinotto in muratura dall'aspetto inquietante (riparo d'emergenza) e dopo qualche minuto di cammino torniamo a immetterci sulla pista forestale che però contrariamente a quanto viene istintivo fare, va seguita in salita a sinistra (in discesa a destra incontriamo subito il colle di Tramazzo, quindi in breve arriviamo alla provinciale che da Tredozio si mantiene lungo il Tramazzo, svalica proprio nel punto in cui sbuca la pista e raggiunge infine la strada San Benedetto in Alpe-Marradi, nei pressi del passo Peschiera).
Possiamo considerare che appena a monte del colle di Tramazzo, cioè dove voltiamo a sinistra ritrovando la sterrata, inizi il sentiero CAI 415 per San Benedetto in Alpe:

coordinate ED50: N 44°00'56,5" - E 11°41'17,7" (incrocio sentieri 415 - 553)
quota:                 1007m slm

- A un tornante a sinistra una freccia in legno ci indica di seguire la traccia a destra che permette di percorrere comodamente un tranquillo crinale boscoso. Anche qui l'ambiente è piacevole, come ogni tanto il panorama, e nonostante i segnavia scoloriti è facile mantenersi sulla giusta via. In due punti occorre un minimo di attenzione, soprattutto se la visibilità è limitata a causa della nebbia o del brutto tempo:
1) incontriamo due rustici cancelli: dopo il secondo incrociamo e dobbiamo seguire a destra un evidente sentiero (la bandierina CAI è più avanti);
2) dopo un terzo cancello notiamo un pascolo che cala a destra; subito troviamo un bivio dove dobbiamo ignorare la traccia che continua in cresta per tenerci su quella che blandamente scende a destra (come nel caso precedente la bandierina CAI è più avanti)

- Ora in successione abbiamo: un breve tratto ancora in cresta, una discesa decisa caratterizzata dalla veduta davanti, in basso, del Poggio di San Benedetto, un taglio in piano verso destra fino a un grosso palo in cemento della linea elettrica, un cancellino e, restando di nuovo a destra, un crinalino.
Il pittoresco casolare in abbandono che dominiamo a destra si chiama Capannucce ed è raggiungibile con una breve deviazione sul tratturo che presto incontriamo:

coordinate ED50: N 43°59'27,2" - E 11°40'37,5"
quota:                  795m slm

- Di ritorno sul sentiero, superiamo un colletto e scendiamo su terreno friabile dove sono utili per mantenere la giusta direzione gli evidenti segnavia. In basso notiamo una strada; appena prima di raggiungerla curviamo a sinistra su una pista (frecce in legno; il 415A prosegue dritto e porta verso la cascata dell'Acquacheta):

coordinate ED50: N 43°59'10,0" - E 11°40'30,6" (incrocio sentieri 415 - 415A)
quota:                  676m slm

- Rasentiamo un gruppo di edifici abitati, stiamo a sinistra nel bivio successivo e di fronte a una rampa deviamo a destra (la distanza è poca, ma dalle case a questo punto non sono presenti bandierine CAI: è impossibile perdersi, ma non lo è girovagare a vanvera!).
L'abbaiare di alcuni cagnetti ci annuncia che stiamo entrando nel borgo il Poggio: andiamo a destra sulla via che porta alla suggestiva chiesa (è consigliabile "perdere" qualche minuto per visitarla), preceduta di poco dalla mulattiera che si stacca a sinistra e scende fino a San Benedetto in Alpe.
Giungiamo in paese dalla via Dante Alighieri e sbuchiamo nei pressi della piazzetta col parcheggio all'inizio della strada per Marradi, a pochi metri dalla statale e dal ponte sul fosso Acquacheta: proprio qui parte il sentiero 415, ma non ci sono indicazioni se non i cartelli turistici per "abbazia benedettina", "strada pedonale" e "via Crucis il Poggio": 

coordinate ED50: N 43°58'57,3" - E 11°41'20,1" (fine sentiero 415)
quota:                  499m slm

- Per tornare verso Bocconi utilizziamo il sentiero 427 che ho percorso in senso opposto e descritto in una relazione precedente: l'innesto si trova immediatamente a valle di San Benedetto in Alpe, poco prima del ponte sul Montone e del km. 146 della SS 67, nei pressi del piccolo parco della Resistenza e della traversa a destra per il campo da calcio. Sul posto vi sono vari segnali CAI che ne indicano la presenza; dal punto in cui siamo vi arriviamo in 10/15 minuti di cammino andando a sinistra lungo la stessa statale:

coordinate ED50: N 43°59'11,4" - E 11°41'41,4" (inizio sentiero 427)
quota:                  485m slm

- La traccia resta sempre sulla destra idrografica della valle, è ben battuta e facilmente individuabile: a mio parere in questo verso è impossibile confondersi come invece mi era capitato un paio di volte qualche mese fa progredendo in direzione opposta, salendo cioè da Bocconi.
Sono frequenti i saliscendi e due rampe ripide e relativamente lunghe sono abbastanza faticose, soprattutto dopo le ore di marcia che oggi abbiamo nelle gambe. Superiamo vari torrenti che incidono il versante settentrionale del monte Gemelli (alcuni sono piuttosto belli e invitano a deviazioni per seguirne in parte l'alveo), lasciamo un tratturo a destra per Valmora e poco dopo un casolare ristrutturato, quindi un secondo aldilà del Montone e in successione le pittoresche rovine di altri tre (senza nome, Rovidera e ca' Tre Sassi):

coordinate ED50: N 43°59'42,8" - E 11°42'31,5" (casolare ristrutturato)
quota:                  465m slm

coordinate ED50: N 43°59'48,0" - E 11°42'52,2" (senza nome)
quota:                  450m slm

coordinate ED50: N 43°59'45,4" - E 11°43'31,9" (Rovidera)
quota:                  460m slm

coordinate ED50: N 43°59'58,9" - E 11°43'44,0" (ca' Tre Sassi)
quota:                  415m slm

- Oramai in vista di Bocconi transitiamo davanti a casa Mandria e sulla strada sterrata miriamo quella che si trova a quota leggermente superiore e si chiama Raggio; vi passiamo a fianco e scendiamo al ponte della Brusia

coordinate ED50: N 44°00'29,2" - E 11°44'51,0" (fine sentiero 427)
quota:                  365m slm

- La mulattiera selciata che risaliamo sull'altra sponda conduce in breve al parcheggio da cui siamo partiti e al borgo.

"Andando verso Pian di Mezzo"

 

"Casolare di Pian di Mezzo"

 

"Casolare di Pian di Mezzo"

 

"Casolare di Pian di Mezzo"

 

"Casolare di Pian di Mezzo"

 

"Casolare di Collina"

 

"Casolare di Collina"

 

"Casolare di Collina"

 

"Casolare di Collina"

 

"Alberi, andando verso il colle di Tramazzo"

 

"Scendendo dal colle di Tramazzo, verso San Benedetto in Alpe"

 

"Casolare di Capannucce"

 

"Casolare di Capannucce"

 

"Casolare di Capannucce"

 

"Il Poggio: campanile a vela dell'abbazia"

 

"Fiume Montone, nei pressi di San Benedetto in Alpe"

 

"Torrente, andando verso Bocconi"

 

"Torrente, andando verso Bocconi"

 

"Ponte e cascata della Brusia"

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